Descrizione
La tradizione popolare racconta che, in una chiesa arroccata tra i monti (nel comune, appunto, di Tramonti), era custodita una tavola lignea raffigurante la Madonna del Carmine (o Madonna del Carmelo). Una notte, la Madonna sarebbe apparsa in sogno al sacrestano, chiedendogli di dire al prete di riparare la chiesa, ormai fatiscente; in caso contrario, la Madonna sarebbe andata via, in un paese dove le avrebbero voluto bene "anche le galline". Il sacrestano riferì tutto al prete, ma quest'ultimo la prese alla leggera. Le conseguenze furono gravi: ci fu, infatti, un forte temporale e il fango portò con sé il quadro a valle, verso il territorio del comune di Pagani.
Nel XVI secolo, nell'ottava di Pasqua, alcune galline, razzolando in un pollaio, riportarono alla luce la piccola tavola lignea.
Una riproduzione della tavola lignea.
L'immagine avrebbe compiuto ben otto miracoli. Tutto iniziò nel 1609, quando uno storpio, che si era addormentato davanti ad un locale di pertinenza dell'antica parrocchia di San Felice adibito a spogliatoio (o spogliaturo), lì dove si conservava la tavola trovata dalle galline, vide nel sonno la Madonna che lo invitò ad alzarsi e a buttare le stampelle perché era guarito. Il miracolo, evidentissimo, attirò sul piccolo oratorio l'attenzione generale e nel giro di pochissimo tempo si ebbero nuove guarigioni. Tra il 1609 e il 1610 si verificarono altri sette miracoli che confermarono nei fedeli, non solo dell'Agro, la devozione alla Madonna del Carmine, ribattezzata Madonna delle Galline.
Fu deciso, allora, di costruire una chiesa più degna per accogliere i fedeli e nel 1610 mons. Lunadoro, vescovo della diocesi di Nocera, ci dice che «per il concorso del popolo devoto, ch'ivi lassa larghe elemosine, si dà cominciamento ad una chiesa molto più capace» da costruire nel luogo in cui le galline avevano trovato la tavola. I lavori dovettero procedere con molta speditezza se mons. Stefano Vicari, nella sua visita pastorale fatta nel 1615, parla di una «ecclesia noviter erecta».
Nell'agosto del 1786 il vescovo diocesano, mons. Benedetto dei Monti Sanfelice, pubblicò un decreto con cui il Capitolo di San Pietro in Vaticano stabiliva di incoronare solennemente la Madonna delle Galline in riconoscenza della protezione di Maria alla popolazione. La cerimonia di incoronazione avvenne nel 1787.
A chi è rivolto
L'evento è rivolto a tutta la cittadinanza.
Date e orari
05 apr
08
apr
Costo
L'evento è a titolo gratuito.
Luogo
Punti di contatto
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Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2024, 10:43