Descrizione
In origine aveva un solo piano.
Dopo la soppressione dell´Ordine Religioso, il Convento, a partire dal 1814 , fu adattato in parte a sede del Giudicato Regio (al primo piano) , in parte a carcere per uomini e donne (al pianterreno).
Al pianterreno, altre tre vani posti a sinistra dell´edificio erano occupati dalla farmacia del dott. De Filippis.
Nel 1822 , aumentate le esigenze di controllo e di amministrazione della giustizia, si decise la costruzione di un secondo piano da destinare a Casa del Giudicato Regio nonchè ad abitazione della famiglia del giudice stesso.
Fu incaricato del progetto di ampliamento l´architetto Domenicantonio Napoli.
Attualmente l´edificio è impostato su un impianto a blocco , con portale d´ingresso baricentrico.
La facciata si articola in due corpi con quattro balconi per piano , sormontati da timpano rettilineo - simmetrici rispetto al corpo centrale incorniciato da una doppia di paraste per ciascun piano e che racchiudono al primo piano un balcone inserito in un arco a tutto sesto , al secondo un balcone sormontato da un timpano triangolare.
La scala , centrale e baricentrica, di struttura vanvitelliana, presenta un corpo a C scandito da due pilastri tra la muratura portante , che inquadrano tre archi a tutto sesto e i ballatoi e i rampanti sono coperti da volte a crociera.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche e accessibile a tutta la cittadinanza.
Non è previsto alcun costo per l'ingresso.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 29 luglio 2024, 10:24